TITOLO: Chiusa in gabbia
AUTORE: Roberto Bagnato
EDITORE: Augh Collana Ombre
PUBBLICAZIONE: 2017
PREZZO: 13€
TRAMA
perché è la follia che detiene la verità della psicologia”.
(Michel Foucault, Malattia mentale e psicologia, 1997)
ESTRATTO DEL ROMANZO
Il muro di oscurità era impenetrabile, non vedeva chi si
stesse avvicinando ma percepiva che c’era qualcuno.
Non era sesto senso, era paura. Una paura profonda,
primitiva. Paura di morire.
Emily corse, corse più forte che poteva, corse
nell’oscurità. I rami degli alberi la toccavano come fossero cento, mille mani
che avevano come unico scopo quello di afferrarla e gettarla al suolo.
Bloccarla e dare a quel maledetto essere la possibilità di prenderla e farle
del male.
Sentiva la pelle lacerarsi sotto quelle braccia e mani di
legno. Sentiva scorrere gocce di sangue sulla fronte e sulle guance. Sentiva il
sapore amaro della paura in bocca fin dentro la gola. Stremata, continuava la
sua folle corsa fino a che non cadde colpendo con violenza il suolo. Perse i
sensi… Si trovò nel parco.
Un’oscurità impenetrabile l’avvolgeva. Aveva ricordi sfumati
di quanto le fosse accaduto ma non riusciva a ricordare come fosse finita nel
parco di notte.
La corsa doveva essere la mattina. Cosa diavolo ci faceva
nel parco la notte?
Improvvisamente, un rumore alle sue spalle. Emily provò a
gridare aiuto ma la sua voce non superava quella di un sussurro. Il peso della
paura era sconvolgente. Era giovane, forte, allenata e preparata in tecniche di
difesa ma non esisteva nessun allenamento contro la paura. Iniziò a
indietreggiare.
Qualcuno si stava avvicinando, sentiva i passi, sentiva la
sua paura crescere. Emily pensò di riuscire a sentire il suo odore, corse via.
Corse più veloce che poteva. Il cervello comandava direttamente le gambe. I
suoi occhi non vedevano nulla, l’oscurità era un muro impenetrabile.
Correva ma continuava a sentire i passi dietro di lei. I
rami degli alberi la graffiavano, non poteva evitarli, non li vedeva. Doveva
correre. Scontrò qualcosa di basso, una pietra o un ramo caduto a terra. Cadde
e perse i sensi…
… Si trovò nel parco.
Amante della letteratura, è ideatore del blog “Leggo con Tè”
dove recensisce varie opere abbinando a ciascuna di esse l’infuso più appropriato
con il quale accompagnare la lettura.
"Chiusa in gabbia" è il suo primo romanzo.
CONSIGLIO DELL'AUTORE:
TRAMA
“La psicologia non potrà mai dire la verità sulla follia,
Emily è una giovane avvocato di Boston che ama lo sport, la
dieta mediterranea e le serate passate in compagnia della sua migliore amica,
Sara, giornalista emergente e fissata con le teorie mediche dell’affascinante
Christopher Miller. È lei che trascinerà Emily al Teatro Centrale per assistere
a uno dei tanti convegni tenuti dallo psicologo, noto alla cronaca per i suoi
studi sulla cura delle fobie e delle ansie. Ed è lei che, in quella stessa
occasione, la inciterà a salire sul palco per sottoporsi a una seduta di ipnosi
eseguita sapientemente dal medico. Nei giorni che seguono l’incontro con il
dottor Miller, Emily cade in uno stato di malessere psicofisico e nessuno,
nemmeno Sara, sembra riuscire a scuoterla da quel profondo turbamento emotivo e
la paura diventerà sua intima compagna. Oscurità, silenzio e angoscia saranno
gli unici elementi di un incubo dove il tempo non ha più senso e dove anche una
sola goccia può dissetare un animo tanto disperato. Dove si trova? Chi le sta
facendo questo? Perché?
[…]
Passi.
I suoi pensieri erano un uragano di voci. La segreteria
telefonica, la sua amica Sara che la invitava a una serata particolare, il suo
personal trainer che la invitava a cena. La sveglia che suonava e lei che
doveva prepararsi per la sua sessione d’allenamento mattutina, la corsa nel
parco.
[…]
L'AUTORE:
Roberto Bagnato è nato a Carrara (MS) nel 1983. Laureatosi
in Scienze Marittime e Navali all’Università di Pisa, attualmente vive e lavora
a La Spezia.
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Wow che trama!
RispondiEliminaSembra interessante!
RispondiEliminaSembra un bel libro!
RispondiEliminaSembra molto interessante!
RispondiEliminaDavvero molto molto interessante. Mi prende molto😍
RispondiEliminaChe carina l'idea del "consiglio dell'autore"
RispondiEliminaSembra interessante
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