domenica 8 luglio 2018

OMBRE

Buona domenica a tutti lettori, siamo in piena estate e io sono tornata con un nuovo post, in particolare con una nuova recensione.

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TITOLO: Ombre
AUTORE: Francesco Niccolini
EDITORE: Caosfera
PUBBLICAZIONE: 2017
PAGINE:155
PREZZO: 14€
VOTO: 🌟🌟🌟🌟/5



TRAMA

In un'Italia dei primi anni '70 si intrecciano i racconti di tre personaggi 
dal passato torbido, misterioso; tre personaggi senza particolari talenti o sogni
 o ambizioni, tre personaggi uniti da un filo sottile chiamato destino. Seguendo quel filo, 
le loro storie ci catapultano in una realtà troppo spesso dimenticata, in un viaggio 
che li condurrà indietro nel tempo fino alla Grecia occupata, quando l'Italia era 
un Paese colorato di nero.

RECENSIONE 

La storia tratta proprio della vita di tre persone apparentemente sconosciute e normali ma il cui destino, come ci si aspetta, si intreccerà inesorabilmente portandoli ad un finale inaspettato.
Il primo personaggio che ci viene presentato è Aldo, un cinquantenne che ha sempre vissuto nella solitudine non avendo trovato la sua "metà" e preferendo dedicare la vita ai suoi doveri piuttosto che a rincorrere un qualcosa che non sempre si trova. E' un lettore accanito e un gran lavoratore apparentemente innocuo che incontrerà qualcuno che gli aprirà gli occhi su ciò che è veramente o per meglio dire su chi è veramente.

"Perciò te lo chiedo ancora una volta: 
sei pronto per la verità?"

Il secondo personaggio che entra in scena si chiama Donatella, una donna originaria della Grecia dal passato difficile che si è trasferita in Italia quando era solo una ragazzina. Cerca di tirare avanti facendo due lavori e quando si ritrova inevitabilmente a pensare ai tempi in cui era solo una bambina prova in tutti i modi a distrarsi nonostante le risulti piuttosto difficile.

"Ma cosa ti prende oggi?" pensò con rabbia
"Il passato è passato e non si può cancellare."

Il terz'ultimo personaggio è Luciano, un uomo anch'esso sulla cinquantina, ex-militare appartenente al partito fascista con una serie di pensieri e rimpianti che lo tormentano dalla fine della guerra. Ovviamente anche lui è importantissimo e in questo caso credo sia la chiave che chiude il tutto, anche se uno spiraglio rimarrà sempre aperto.

"Certe volte quello che si trova è proprio 
nel posto più difficile da raggiungere."

Come ho già detto il finale vi lascerà  a bocca aperta, forse proverete dell'amaro o forse della soddisfazione nel vedere che alcune delle teorie che avevate fatto si siano probabilmente realizzate...chissà. Lo stile di scrittura dell'autore è molto descrittivo e nonostante siano complessivamente presenti pochi dialoghi la lettura risulta scorrevole e ogni parola t'invoglia ad andare avanti, una tira l'altra in un ciclo che finirà solo una volta concluso il libro. Mi è piaciuta tantissimo la caratterizzazione dei personaggi, a fine lettura vi sorprenderete di quanto leggendo abbiate appreso della loro personalità, del loro passato e dei loro sentimenti, per un po' diventeranno i vostri compagni che vi accompagneranno in questo mistero.

"Il passato non può essere cambiato:"

Perciò il mio parere finale non può che essere positivo e non posso che consigliarvi questa lettura che fino alla fine vi farà stare sulle spine e se lo avete già letto scrivetemi in modo da poterne parlare e perchè no, anche sclerarci su', sono molto curiosa di sapere il vostro parere. Infine ringrazio di cuore Francesco che mi ha dato l'opportunità di leggere il suo romanzo e chiederò venia per tutta l'eternità per l'ingente ritardo, spero di poter leggere presto una sua nuova opera e le auguro il meglio.
Noi ci sentiamo al prossimo post che dovrebbe essere un booktag,vi auguro una buona serata.


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