martedì 9 ottobre 2018

ANOTHER - MANGA

Buonasera a tutti lettori, la settimana appena iniziata sembra già essere nel suo pieno nonostante siamo ancora a martedì. Oggi è stata un'intensa giornata di studio e domani ho un test d'inglese, sono sempre stata negata nella lingua e dovendo studiare per la scuola non mi sono preparata al meglio ma spero ad ogni modo di rientrare nel B1 (dubito fortemente di ciò ma ci spero comunque). In molti mi avete detto che è piuttosto semplice ma come ho già accennato nonostante sia una lingua che apprezzo sono sempre stata negata nel suo apprendimento ed è solo due anni che sto tentando di studiarla seriamente tenendo conto di tutto il resto. Ma ad ogni modo non sono qui a stressarvi con le mie paranoie e preoccupazioni riguardo la scuola, la vita è già stressante di per se perciò vi lascio al mio parere riguardo una serie manga horror a mio parere perfetta per questo periodo.



TITOLO: Another
AUTORE: Yurito Ayatsuji
DISEGNI: Hiro Kiyohara
EDITORE: Star Comics
SERIE COMPOSTA DA: 4 volumi + 
un 5 inedito in italia
PREZZ0: 4,90€
VOTO COMPLESSIVO: 🌟🌟🌟🌟🌟/5


TRAMA

Misaki era tra le persone più popolari della sua scuola ma, 
dopo aver cambiato classe, perse la vita in un incidente.
I suoi compagni non riuscirono ad accettarne l'improvvisa scomparsa, e 
continuarono a comportarsi come se nulla fosse successo.
Il giorno della cerimonia di consegna dei diplomi, tuttavia,
accadde qualcosa di strano.
Anche il fatto che il volto di Misaki fosse apparso nella foto di classe
era difficile da spiegare...
Da allora sono passati ventisei anni.

RECENSIONE

Con una trama già di per se inquietante l'autore ha l'abilità di incuriosire il lettore riguardo la storia di Misaki. 
Il primo volume del manga inizia proprio con degli studenti che stanno parlando della sua storia. 
Mormorano la sua brillante carriera scolastica, il suo amorevole rapporto con i compagni e la tragedia che la colpì uccidendola. Accennano al fatto che per quell'anno i suoi compagni non accettarono la sua morte e continuarono ad agire come se Misaki fosse tra loro. "Misaki non ci ha lasciato! Guardate anche adesso...è qui con noi" affermavano le loro voci, i professori non trovandoci nulla di strano agirono allo stesso modo ma alla fine tutti ne rimasero traumatizzati perchè nella foto del giorno della consegna dei diplomi Misaki che era morta era anche presente nella foto. 
Cosa è successo? Com'è successo? Una persona si porrebbe questi quesiti, ma in realtà non sono queste le reali domande che dovrebbe farsi leggendo la trama, ma cosa è successo dopo. 
Quali sono le conseguenze di questo avvenimento?
Ventisei anni dopo precisamente nel 1998 nella cittadina di Yomiyama un nuovo studente di nome Koichi Sakakibara si è trasferito, non ha potuto però immediatamente cominciare l'anno scolastico a causa di un malore che l'ha costretto a passare i primi giorni in ospedale. 
Qui verranno a fargli visita i due rappresentati di classe che col loro comportamento timoroso e quasi all'allerta gli porranno il benvenuto a nome di tutta la classe. 
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Una strana stretta di mano porrà fine alla conversazione e quella sera stessa Koichi farà la conoscenza in ascensore di una ragazzina con una benda sull'occhio, Misaki è il suo nome e successivamente Sakakibara noterà come l'unico a poterla vedere sia proprio lui. 
Perchè anche a scuola nessuno gli parla? Nessuno gli rivolge un saluto o un semplice sguardo? 
In una classe in cui la paura e l'oscurità sembrano regnare Koichi farà la conoscenza dei suoi compagni, spesso riservati, alle volte allegri ma mai veramente felici o rilassati. 
Appariranno come se fossero costantemente sulla difensiva, come se si stessero cercando di proteggersi da qualcosa, ma cosa? 
Non è strano solo il comportamento dei compagni del nostro protagonista, ma anche quello della stessa Misaki che gli intima di non parlare con chi "non esiste" e di stargli lontana, consiglio che scoprirete solo leggendo se rispetterà o meno. 
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Ma oltre alla comune vita che sembra essere vissuta con il costante timore di qualcosa si narra di una strana leggenda, una maledizione secondo cui da quell'anno in cui tutto ebbe inizio ogni anno a seguire nella terza C si verificarono una o più morti che interessavano gli alunni stessi o i loro parenti fino al secondo grado. 

Ma a cosa sono dovute queste morti inspiegabili? 
Non vi basta che scoprirlo immergendovi in un mondo in cui il nero regna sovrano. La storia sicuramente interessante prosegue dall'inizio alla fine con un ritmo incalzante, il tratto dei disegni e dei volti dei personaggi non appare dolce ma neanche troppo spigoloso e le tavole in cui il nero è in netto contrasto col bianco e le sfumature grigiastre fanno da mediatore non potrete che rimanere colpiti dall'inquietudine di certe scene che non potranno far altro che rimanervi impresse. 
E' proprio grazie ai disegni e a delle frasi chiave che l'autore riesce a farci entrare nel vivo della storia, nelle menti dei personaggi, nel terrore che provano e la paura di morire da un giorno all'altro, nell'incertezza di come agire e nell'impotenza di sentirsi inutili. 
Una storia veramente inquietante che ci insegna il valore che la realtà deve avere, l'invisibilità e le sue conseguenze, la fedeltà e l'amicizia ma soprattutto quanto la mente umana possa condizionare le proprie credenze e di conseguenza il mondo in cui viviamo. 
Consiglio vivamente questo manga anche come lettura in onore di Halloween, è la prima serie di manga horror che abbia mai letto è l'ho apprezzata veramente tantissimo.


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