lunedì 30 settembre 2019

DIES - LA RIVINCITA DEGLI ULTIMI

Buonasera a tutti lettori, come state? Com'è iniziata la vostra settimana? Questo lunedì non è stato propriamente una meraviglia per me tenendo conto che tutti i professori volevano interrogare, ma in compenso vi porto una buona notizia: oggi esce Dies, terzo volume della trilogia di Oblivium; libro che va a concludere la storia che ha coinvolto Alice, Matt e tutti gli altri personaggi (Ultimi o meno) che hanno avuto decisamente del filo da torcere nel corso di tutta la storia.




TITOLO: Dies - La rivincita degli Ultimi
AUTORE: Martina Battistelli
GENERE: Young adult, Urban Fantasy
PREZZO: 11,99€

TRAMA:

"Finalmente Alice aveva capito. Il punto non è quanto hai perso. Il punto è quanto ancora possiedi. 
E lei aveva un’intera famiglia su cui contare. Dopo tutti quegli anni aveva imparato la
 lezione più importante: non conta quanto potresti soffrire,
 ma quanto sei in grado di amare."

RECENSIONE:

Ci troviamo ancora una volta a Nottingate, Alice è in un'animata conversazione con Janet e Chris quando decide di tornare a casa e intraprenderne una con Nadia, sono molte le cose di cui parlare, ma non è altrettanto il tempo per agire. Alla ricerca di una determinata persona di cui da anni non si hanno tracce, Jade, Alice, Janet e Chris si movimenteranno per trovarla. Ancora una volta Janet avrà un ruolo fondamentale nella storia, nel suo essere "normale" (non tenendo ovviamente conto della sua incredibile intelligenza che già di per se la rende un essere soprannaturale) riuscirà a trovare una soluzione. Il problema è che non solo loro stanno cercando qualcuno, ma un altro qualcuno sta cercando Alice ed è intenzionato a fare di tutto pur di trovarla. Devo ammettere che per una persona ansiosa come me questa storia è stato l'ansia pura fatta a libro, sapendo che sarebbe stato l'ultimo avevo paura di quello che sarebbe potuto succedere, dopotutto quando si arriva agli sgoccioli sono sempre tutti quelli a rischio. 

"Mi sento come se fossimo quasi al punto d'arrivo, e temo che nulla 
di buono ci aspetti dall'altra parte del traguardo."

Ho amato però l'adrenalina che mi ha trasmesso, in particolare la battaglia finale, è stata indescrivibile e se Vesper era stato un attimo un libro più calmo devo ammettere che in questo l'azione ha fatto da protagonista. Nessuno è mai stato fermo più di un secondo, ogni personaggio ha avuto il suo ruolo ed insieme agli altri alla fine si è venuto a creare un puzzle in cui tutto era al suo posto. Ricordando com'erano i personaggi in Oblivium e come lo sono stati in Dies posso affermare che ognuno di loro ha avuto un cambiamento pazzesco, tutti indistintamente sono stati protagonisti di questa storia ed è una cosa che ho apprezzato tantissimo. Alice in questo ultimo libro si rende finalmente conto che ha una famiglia, e che la famiglia non dev'essere per forza composta da persone che condividono lo stesso sangue, anzi. 

"Tu non sei sola, non lo sarai mai. A meno che non lo voglia tu."

E' stata veramente forte e ha perseguito il suo obiettivo fino alla fine, quando è arrivata finalmente ad una conclusione che ha fatto uscire allo scoperto la vera Alice. Jade e Cat si rivelano nuovamente la mia coppia preferita, mi hanno rubato il cuore e lo porteranno con loro ovunque andranno, sono due donne fortissime dentro e fuori. E' anche grazie a loro (e alla spiccata ironia di Alice) se alle volte sono scoppiata a ridere anche in momenti seri. Sono veramente una ventata di aria fresca in una giornata afosa. 

"Fare del sarcasmo e del cinismo uno stile di vita 
era un modo come un altro di reagire."

È anche incredibile quanto io abbia amato Glenn, mi sono veramente affezionata al suo personaggio, devo ammettere di aver avuto alcuni dubbi, ma il mio amore per lui ha superato tutto. Non ho mai parlato di questo, ma trattandosi dell'ultimo libro devo ammettere che ho anche amato in tutta la trilogia la presenza di Dan, sono legata molto anche a lui e sono convinta che abbia avuto un ruolo fondamentale in tutti i libri. In Dies si approfondirà la conoscenza di Kajus, scopriremo nuove cose su di lui che ci presenteranno un quadro più completo sulla sua persona e ricordate che: Nessuno nasce malvagio. Conosceremo inoltre dei nuovi personaggi che nonostante siano apparsi poco mi hanno incuriosita tantissimo. L'epilogo è stato il colpo finale insieme ai ringraziamenti in cui Martina ha perfettamente descritto come si è sentita e come si sente riguardo i suoi personaggi. 

"Ogni vita ha un valore, come ogni scelta che facciamo e ogni parola che pronunciamo. E noi non gli diamo mai la giusta importanza..."

L'amore, in tutte le sue sfumature vi farà compagnia in tutte le pagine fino a quando non chiuderete il libro e penserete "Okay, è finita, adesso posso piangere in un angolino e riflettere su quanto io abbia amato questo libro" o almeno è ciò che ho pensato io. Sono seriamente legata a questa trilogia che mi fa compagnia dall'ormai lontano 2016 e mi sento di consigliarla a tutti gli amanti del genere e non, è una storia in cui le emozioni e le esperienze diventano persone che meritano di essere conosciute in tutte le loro sfaccettature. 

"La vita non è facile, non è mica un diario che puoi riempire di eventi allegri e felici evitando di annotare quelli negativi, non è così che funziona. La verità è che i momenti positivi avranno un peso maggiore e tenderai a ricordarli più di quelli negativi, ma questi ultimi lasceranno un segno indelebile nel tuo cuore. E. Tu. Non. Puoi. Evitarli" scandì. "Nessuno può"

"Perchè vivere se non si prova nulla?
Non sarebbe vita, 
sarebbe sola sopravvivenza."

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